A San Severo diciotto isole ecologiche informatizzate sono state installate in città per la raccolta differenziata. Quindici isole ecologiche sono state installate nei plessi scolastici degli istituti d’istruzione primaria e secondaria di I grado a servizio delle scuole che con la raccolta di plastica, carta e cartone potranno aggiudicarsi delle premialità.
“L’installazione delle isole ecologiche nelle scuole – spiega il sindaco Francesco Miglio – ha una finalità educativa importante. Infatti gli studenti differenziando carta, cartone e plastica potranno contribuire ad una raccolta punti che consentirà alla scuola di ricevere una premialità in fornitura di materiale didattico o di consumo a servizio dell’utenza scolastica. Siamo convinti, infatti, che è necessario investire nella formazione e nell’educazione dei più giovani affinché siano loro a farsi portavoce presso le proprie famiglie di una mentalità sostenibile ed ecologica”. Nei prossimi giorni, ultimati gli ultimi aspetti tecnici, alle scuole saranno consegnate delle tessere magnetiche per il conferimento del materiale riciclato.
Inoltre tre isole ecologiche sono state installate a servizio della collettività presso la caserma della Polizia Locale, in via Terranova, presso la Biblioteca Comunale, in Largo Sanità e presso gli uffici del Comune in via Martiri di Cefalonia.
“Utilizzando il tesserino magnetico del codice fiscale – aggiunge il sindaco – i sanseveresi potranno conferire carta, cartoni e plastica anche presso le isole ecologiche senza dover attendere le giornate previste dalla raccolta porta a porta”. Per i cittadini, almeno in questa prima fase, non sono previste premialità.
“Non escludiamo – conclude Miglio – che questo possa essere solo un primo passo, una sperimentazione, verso un sistema di premialità e di conferimento del multimateriale attraverso isole ecologiche informatizzate che possano attraverso il codice fiscale riconoscere gli utenti virtuosi e premiarli. Per il momento i cittadini avranno comunque l’opportunità di conferire 24 ore su 24 i propri rifiuti differenziati senza doverli accumulare in casa”.